sabato 20 aprile 2013

Il motore immobile



Durante la diretta alla Camera, più volte l'audio è stato interrotto perché non si sentissero cose "che non sarebbe stato opportuno sentire".

Ho anche sentito la presidente Boldrini redarguire qualcuno perché "non si possono fare fotografie in aula".

Pure vanità, queste, piccolezze arroganti di un mondo incastonato su sé stesso e sulla sua esistenza puramente burocratica.

Un motore che funziona dal 2 giugno 1946 ma che ormai da tempo, non so di preciso da quando, non è più connesso a nulla, non muove più nulla.

Un motore che però necessita di carburante e lubrificante in quantità esorbitanti, un motore che ha bisogno di una manutenzione sempre più onerosa, un motore che inquina sempre di più e ammorba e avvelena l'aria stessa che respiriamo, un motore così invecchiato da non trovare più ricambi adatti, un motore in cui ormai sempre meno meccanici sanno mettere le mani, un motore che scricchiola e cigola sempre di più e che fa sempre più fatica ad andare a regime.

Un motore che funziona secondo un principio, la democrazia rappresentativa, che continua a mantenere immutata la sua validità.

Ma un motore che, lo sappiamo tutti, andrebbe spento, rottamato e sostituito il più presto possibile con un altro pezzo di meccanica capace di ritornare a svolgere la sua naturale funzione propulsiva.

A questo punto, chiunque condivida questa premessa troverà logico chiedersi quale soggetto politico potrà svolgere questo compito essenziale per la sopravvivenza del nostro paese. Io qui e ora non voglio dare risposte o indicazioni, come tutti ho opinioni già più volte espresse giuste o sbagliate che siano, ma voglio semplicemente rivolgermi a chiunque alle prossime elezioni deciderà di andare a votare, invitandolo a riflettere bene guardando al nostro passato, non quello del secolo scorso in cui più o meno il motore funzionava ancora anche se in rapido decremento di efficienza termodinamica, ma riflettendo attentamente sull'ultimo ventennio.

Lì si trovano le risposte, le scelte e le opzioni possibili.

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